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La cosmesi per il paziente oncologico

La cosmesi è la scienza della bellezza, aiuta a migliorare, a proteggere, a mantenere in buono stato la pelle, l’organo più vasto del nostro corpo, un organo che rappresenta il sottile confine tra il mondo esterno e il nostro mondo interiore. Il cosmetico trasmette piacere, rappresenta un momento da dedicarsi e in certi casi può essere di grande aiuto nel percorso di cura del paziente oncologico, in cui è necessaria una maggiore attenzione nella scelta dei cosmetici perché la condizione della pelle è più particolare, è una cute fragilizzata e bisogna fare molta attenzione alle possibili reazioni cutanee.

Pelle e terapie

Durante le terapie oncologiche come chemioterapia, radioterapia, immunoterapia, target therapy la pelle e i capelli possono subire numerosi danni quali:

  • assottigliamento
  • secchezza
  • prurito
  • xerosi
  • ragadi
  • fissurazioni
  • rush follicolare simile ad acne
  • eritemi
  • desquamazione
  • ipersensibilità
  • pelle più scura, più secca e ispessita
  • vesciche
  • ulcere
  • radiodermiti
  • orticaria
  • perdita dei capelli
  • maggiore fragilità delle unghie

La detersione

La detersione della pelle è molto importante e deve essere fatta per affinità con oli detergenti o tensioattivi vegetali delicati, usando acqua tiepida per il risciacquo.                                       

Un detergente delicato da utilizzare su una pelle così delicata deve essere realizzato con tensioattivi vegetali derivati dagli zuccheri, aminoacidi, grano etc… (Esempio: sodium lauroyl sarcosinate, cocamidopropyl betaine, coco- glucoside, decyl glucoside, disodium cocoamphodiacetate etc… ); non deve alterare il pH fisiologico della pelle e rispettare il film idrolipidico.

E’ meglio evitare il sodium lauryl sulfate (SLS) e ilsodium laureth sulfate (SLES) in quanto danneggiano il film idrolipidico, portando secchezza, arrossamenti, allergie, cute screpolata. Da evitare anche MEA, DEA, TEA che sono tensioattivi ed emulsionanti molto sensibilizzanti e disidratanti (esempio cocamide DEA).

L’idratazione e il nutrimento

Per mantenere la pelle idratata e integra sono utili creme lenitive, capillaro protettrici, ricche di oli, burri, cere, indispensabili anche per prevenire la xerosi. L’idratazione è consigliata almeno due volte al giorno e ogni volta se ne senta la necessità. Per le pazieenti che si sottopongono a radioterapia è importante prima del trattamento avere la pelle pulita, detersa con un detergente delicato e non utilizzare creme prima, ma diventa indispensabile utilizzarle dopo il trattamento per limitare i danni alla pelle della radioterapia stessa. E’ importante lavorare sulla prevenzione, idratando e nutrendo bene la pelle anche nelle settimane antecedenti l’inizio delle terapie, in modo da limitare il più possibile i danni.

L’idratazione e il nutrimento delle labbra avviene con balsami specifici ricchi di burri naturali come il cacao, il karitè,l’ illipè e le cere che mantengono il film idrolipidico. I balsami per le labbra aiutano a prevenire e a trattare le screpolature, le irritazioni e la secchezza delle labbra.

Per i capelli esistono prodotti come shampoo, balsami, lozioni, gel per specifici per affrontarne la caduta, il rossore e la secchezza del cuoio capelluto, il prurito, e la maggiore fragilità. Il gel di aloe, l’estratto di malva, l’olio di ribes nero sono validi attivi che aiutano a gestire gli arrossamenti, pruriti, irritazioni del cuoio capelluto.

Per le unghie si utilizzano prodotti che migliorano la fragilità e lo sfaldamento. I pazienti dovrebbero evitare traumi, pedicure errati, scarpe strette, frequenti immersioni in acqua e il contatto con sostanze chimiche

Il Make-up correttivo o camouflage viene utilizzato per mascherare gli inestetismi con un effetto naturale, coprire eventuali discromie, per dare uniformità di colorito. Deve durare a lungo ed essere di facile realizzazione, si utilizzano correttori colorati e fondotinta. Il colore corallo neutralizza le discromie di colore blu-viola e attenua occhiaie, lividi ed ecchimosi, capillari in evidenza, oltre a macchie iperpigmentate; mentre il colore verde neutralizza le discromie di colore rosso, quindi adatto per coprire rossori, couperose, rosacea, rash cutanei, cicatrici recenti ancora rossastre.

Sinergia tra diverse figure professionali

Oggi più che mai diventa importante la collaborazione tra diverse figure professionali come il personale medico che sta seguendo il paziente, l’estetista specializzata nel trattamento del paziente oncologico e il cosmetologo, che conosce la pelle e gli ingredienti cosmetici al fine di consigliare i prodotti e i trattamenti più indicati per una pelle che attraversa un periodo molto delicato.

Ingredienti cosmetici utili da ricercare nei prodotti cosmetici per il paziente oncologico

  • Vitamina E
  • Vitamina B3 (niacinamide)
  • Vitamina C
  • Pantenolo
  • Bisabololo
  • Allantoina
  • Acido ialuronico/ sodio ialuronato
  • Olio di ribes nero, oliva, lampone, jojoba, riso e altri oli vegetali
  • Oleolito di calendula, iperico, lavanda, camomilla
  • Burro di karitè, burro di cacao, cere e ceramidi
  • Estratti vegetali di aloe, calendula, ribes, malva, propoli, amamelide, lavanda
  • Prebiotici, probiotici, postbiotici molto utili per riparare la pelle e preservarne l’integrità e l’idratazione.

Gli ingredienti cosmetici da evitare nel paziente oncologico

  • Attenzione ai profumi sintetici nei cosmetici, si può̀ fare aromaterapia per inalazione e diffusione nell’ambiente con oli essenziali puri e biologici
  • Attenzione ai conservanti, devono essere delicati, da evitare: parabeni, isotiazolinoni come il methylchloroisothiazolinone (molto allergizzanti), Imidazolidinyl Urea (può̀ cedere formaldeide), triclosan
  • Da evitare gli ftalati (interferenti endocrini) e il toluene spesso utilizzati negli smalti e nelle lacche e la para-fenilenediamina che può trovarsi in alcune 9tinture per capelli provocando gravi reazioni di dermatite da contatto
  • Da evitare vaselina e paraffina soprattutto quando ci sono eruzioni acneiformi perché infiammano i follicoli
  • Per precauzione è preferibile non utilizzare deodoranti antitraspiranti a lunga durata con sali di alluminio, come l’alluminio cloridrato, che può irritare la pelle e le ghiandole sudoripare dal momento che interferisce con la normale sudorazione.
  • E’ bene non utilizzare prodotti esfolianti durante i trattamenti oncologici in quanto la pelle a causa delle terapie diventa più sottile e fragile, così come è bene evitare di utilizzare prodotti a base di vitamina A, come il retinolo edesporsi al sole.
  • E’ meglio evitare PEG, PPG, OGM, profumi sintetici, coloranti, petrolati, etossilati, o altre considerate “a rischio” per una cute fragilizzata.

Gli interferenti endocrini in cosmesi

Quando si sceglie un cosmetico è importante considerare anche se contiene possibili interferenti endocrini, soprattutto in persone che già stanno affrontando percorsi oncologici. Gli interferenti endocrini sono sostanze che mimano l’azione degli ormoni e interagiscono con i loro recettori inducendo reazioni nell’organismo, si è visto che possono avere un ruolo in alcuni tipi di tumore.

Interferenti endocrini da evitare

  • Parabeni: isopropylparaben, isobutylparaben, phenylparaben, benzylparaben e pentylparaben sono stati vietati nei cosmetici, altri sono stati limitati, hanno un’azione simile agli estrogeni
  • Triclosan: è unconservante, deodorante molto utilizzato anche nei collutori
  • filtri UV chimici come omosalato, 4-metilbenzilidene canfora e 3- benzilidene canfora, benzofenoni (benzophenone-3), oxybenzone
  • Resorcinolo (presente nelle tinture per capelli),
  • Siliconi come cyclomethicone e cyclopentasiloxane, usati per migliorare la stendibilità delle lozioni per la pelle e per i capelli
  • BHT
  • Alcuni profumi: lilial, salicilato di benzile
  • Diossina
  • Benzene
  • idrocarburi policiclici aromatici

Prendersi cura di sè

La pelle e la psiche sono intimamente connesse fin dallo sviluppo embrionale e il loro legame durerà tutta la vita, condividendo neuromediatori che permetteranno, grazie al tocco, di rilasciare sensazioni piacevoli o spiacevoli e di conseguenza rilassare o generare ansia nella persona.

La pelle del paziente oncologico è una pelle delicata in cui bisogna utilizzare cosmetici specifici, con attivi utili a ripararla, proteggerla, lenirla, aiutarla ad affrontare le terapie nel migliore dei modi e nello stesso tempo prendersi cura di sè, toccarsi, massaggiarsi, è anche un momento importantissimo che fa parte della terapia stessa per ritrovare forza e sorriso.

Bibliografia

Rapporto ISTISAN 19/24, ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ a cura di Draisci, Fidente, Mancinelli

Rosenthal A, Israilevich R, Moy R. Management of acute radiation dermatitis: A review of the literature and proposal for treatment algorithm. J Am Acad Dermatol. 2019 Aug;81(2):558-567. doi: 10.1016/j.jaad.2019.02.047. Epub 2019 Feb 22. PMID: 30802561.

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Egert M., Simmering R. “The microbiota of the human skin” . Adv Exp Med Biol. 2016; 902: 61-81.

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Pignatti M. “Dermobiotica: Alimentazione, Microbiota, Pelle”. 2018; Minerva Medica.

Pesaro et al.: Anti-inflammatory activity and skin-barrier effects of heat- treated Lactobacillus plantarum HEAL19 and HEAL99; talk at IFSCC 2018 in Munich

– I. Meyer et al.: A Holistic Soothing Solution to the Irritable Skin Syndrome, SOFW 04/2019

– I. Meyer et al.: How to mimic probiotics circumventing the hurdles of handling living microorganisms?, EURO COSMETICS 06/2019

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